Il ferro, un micronutriente essenziale per la fisiologia umana, ricopre una serie di funzioni indispensabili per il corretto funzionamento di organi e apparati:

○ Favorisce la sintesi di emoglobina e quindi il trasporto di ossigeno ai tessuti

○ Stimola la sintesi di mioglobina, proteina deputata al deposito di ossigeno a livello muscolare

○ Promuove il processo di emopoiesi

○ È implicato in una vasta serie di reazioni metaboliche in quanto cofattore di numerosi enzimi, in particolare quelli implicati nel metabolismo energetico

Grazie alla tecnologia liposomiale è possibile micronizzare questo minerale e racchiuderlo in microcapsule formate da fosfolipidi.

I fosfolipidi, grazie alla loro natura anfipatica, hanno la capacità di formare particelle organizzate in due strati. Per struttura tali particelle, chiamate liposomi, sono simili alle membrane cellulari e possono contenere al loro interno una o più sostanze. Si tratta infatti di vescicole cave, la cui composizione e dimensione in ambito farmacologico possono essere modificate per ottimizzarne le funzioni in base al contenuto da veicolare.

La veicolazione mediante tecnologia fosfolipidica corrisponde, all’interno dell’organismo, al trasporto di sostanze da parte dei chilomicroni, le lipoproteine che rappresentano la forma di trasporto dei grassi alimentari dall’intestino ai tessuti.


Quali sono i vantaggi della tecnologia liposomiale?

○ Protezione delle sostanze veicolate da enzimi e dalle condizioni che potrebbero causarne la degradazione, come il pH gastrico

○ Trasporto specifico dei principi attivi nei tessuti di interesse

○ Possibilità di veicolare sia sostanze idrofile sia idrofobiche

○ Riduzione del tempo di esposizione dei tessuti non bersaglio al principio attivo e, di conseguenza, riduzione degli effetti collaterali

○ Ridotta tossicità sistemica e immunogenicità

Studi recenti hanno confermato l’ipotesi che questa tecnica, intervenendo sul vettore, modificasse anche l’emivita e la bioattività delle sostanze trasportate con una conseguente amplificazione degli effetti.

IMUNFER permette di sopperire alle carenze di ferro, contrastando le conseguenze ad esse correlate; l’aggiunta di vitamina C ne favorisce l’assorbimento a livello intestinale, mentre le vitamine B6, B12 e l’Acido Folico contribuiscono a stimolare l’attività del midollo osseo, la produzione di eritrociti e la sintesi di ferritina, proteina di trasporto del minerale. A differenza di altri integratori fornisce un elevato dosaggio di ferro (30mg per compressa) risultando comunque ben tollerato e facilmente assorbibile grazie alla sua caratteristica formulazione: la microcapsula in lecitina di girasole ne evita la degradazione ad opera degli acidi gastrici e gli effetti collaterali legati all’assunzione: sapore sgradevole, irritazione o disturbi a carico del tratto digerente.